martedì 1 settembre 2015

Un calda amichevole


Nell'ultima amichevole prima dell'inizio della stagione ufficiale ospitiamo il Lichtenrader BC, squadra retrocessa la scorsa stagione dalla Verbansliga ( Serie A regionale ) alla Landesliga ( Serie B regionale ). La giornata è caldissima per i canoni berlinesi e mentre il sole incalza, mi muovo dal mio appartamentino nella Winscheidstraße in direzione della metropolitana di Charlottenburg. Sono le 9 del mattino.
Quella birretta di troppo che non avrei dovuto bere ieri sera insieme ai miei amici e proprietari del locale La Lupa e L'Orso  Diego ed Emiliano ha lasciato il segno sul mio corpo segnato da una settimana di intenso lavoro nel mio Bar.
La notte è stata troppo breve e lo stomaco é in subbuglio e ha bisogno di rifocillarsi. Ho una banana ed una mela portate da casa insieme ad una bottiglia d'acqua del rubinetto. Prendo al volo un cornetto al bar della stazione e mi incammino verso i binari. Spandau 3 minuti. Il display della stazione mi ricorda che devo ancora comprare il biglietto per quelle due fermate che mi avvicineranno al campo di gioco. Compro un biglietto che qui in Germania chiamano Kurzstrecke. È un titolo di viaggio che consente di fare 3 stazioni in una sola direzione con i treni e 6 fermate con un bus. Arriva il treno. Siedo di fronte a due giapponesine intente a sbadigliare. La mia testa é al campo da gioco e la tensione nervosa inizia a farsi sentire. Il sole é troppo caldo dietro la mia schiena. Mi devo alzare. Messe Sud ( EichKamp ). 40 gradini e sono in mezzo alla natura. 300 passi e sono allo Stadio dove si trovano gli spogliatoi. Jumbo, il nostro tecnico nonché  portiere sessantaduenne è appena arrivato e dopo esserci dati un cinque iniziamo a sistemare le magliette in ordine numerico sulle panchine della cabina. Arriva Fux ( la volpe ), chiamato cosí per i suoi capelli folti e grigi. Guido, il nostro Carsten Ramelow, sembra ogni anno che passa piú grosso. Un vecchietto dopo l'altro siamo tutti seduti a sentire cosa ci dice Jumbo. Il tecnico-portiere ci descrive su una lavagna magnetica le posizioni in campo e chiede a Markus Pihl, che nel nostro 3-5-2 fa l'esterno destro avanzato, di restare sempre molto largo per sfruttare la lentezza dei loro difensori ed arrivare spesso al cross.
.Gli avversari sono già tutti in campo che ha l'erba alta e morbida come non si vedeva da un anno. Facciamo una preparazione atletica pre partita tranquilla a causa del caldo e mentre facciamo qualche tiro al portiere l'arbitro in tenuta nera fischia per segnalarci che é tempo di schierarci per iniziare il match. È la classica partita prestagionale. Ritmi lenti e molti errori da una parte e dall'altra. Gli avversari tendono a lanciare lungo per sfruttare la stazza teutonica dei due attaccanti che Fux ed io dobbiamo marcare. Noi proviamo a manovrare a centrocampo ma oggi gli stop sembrano non riuscire e perdiamo troppi palloni. Il solleone é arrivato a Berlino e la temperatura si fa insopportabile per molti tra gli attori in campo. Visi rossi paonazzi si aggirano sul manto erboso che oggi è verdissimo. Il Match non ha molto da raccontare ed il nostro successo finale per 3 a 2 é scaturito a causa di una nostra maggiore pericolositá nelle azioni di contropiede. L'importante era ritrovarci sul nostro campo e ritrovare un poco di meccanismi per la prossima partita che vale già la qualificazione al secondo turno della Coppa AOK ( AOK-Pokal der 11er Alt-Liga ). Negli spogliatoi Muhl ( il nostro libero ) ha portato delle birre. Resisto alla tentazione. Ho voglia di farmi un bagno nella vasca di casa, malgrado le docce dello Stadio siano pulite e comode. Mi cambio in fretta, saluto tutti e me ne torno con il treno a casa. Le gambe non si sono indurite, malgrado i 90 minuti giocati. La prossima settimana si fa sul serio e la SV Stern Britz non ci fará dormire sogni tranquilli.





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